L'accusa è che il progetto serva "solo a qualificare come strategico l'aeroporto di Firenze". E per questo va bloccato finché è possibile.
E così il Comitato piccoli azionisti di Sat, società di gestione dello scalo pisano, e altre associazioni pisane hanno inviato una lettera al neo presidente della Repubblica Sergio Mattarella per chiedere un suo intervento affinché si "interrompa la frenesia con cui si vuole fondere" le due società di gestione degli aeroporti di Pisa e Firenze.
Oltre allo stop alla fusione, inoltre, le associazioni chiedono al Capo dello Stato di "affidare all'aeronautica militare gli approfondimenti riguardanti la salvaguardia dell'incolumità dei passeggeri e terzi sorvolati" in caso di ampliamento dello scalo fiorentino.
I piccoli azionisti della società di gestione dello scalo di Pisa chiedono infine al sindaco di Pisa e presidente della Provincia Marco Filippeschi, in occasione dell'assemblea degli azionisti di Sat del 10 febbraio prossimo, di votare contro la fusione.