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Sblocca Italia, 365 milioni volano sulla Toscana

Nel provvedimento approvato dal governo rientrano 50 milioni per Peretola, 100 per la tramvia di Firenze e 215 per la ferrovia Lucca-Pistoia

La Toscana fa man bassa dei fondi stanziati dal governo Renzi nel decreto così detto 'Sblocca Italia' e lo fa in particolare sul fronte delle infrastrutture legate ai trasporti.

Dei 10 miliardi circa messi in campo dall'esecutivo per lo sblocco di una serie di cantieri lungo tutta la penisola, oltre 360 milioni hanno preso la strada per il Granducato.

Tre le opere che beneficeranno di questo sforzo economico: l'Aeroporto Vespucci di Firenze, la linea 3 della Tramvia sempre nel capoluogo e il quadruplicamento della ferrovia tra Lucca e Pistoia. Nulla di fatto invece per l'autostrada Tirrenica, che come previsto, esce dall'elenco delle opere infrastrutturali contenute nel pacchetto e rientrerà verosimilmente nella legge di stabilità.

Peretola beneficerà di 50 milioni di euro necessari al potenziamento dello scalo, ma i fondi arriveranno solo nel momento in cui sarà definitivo  il via libera da parte della Regione sulle modifiche urbanistiche necessarie alla costruzione della nuova pista. Servirà dunque il piano industriale finale da parte di Adf e la relativa approvazione da parte della Regione.

Sul fronte Tramvia i 100 milioni saranno necessari a finanziare parte del tratto della linea 3 che collegherà Careggi alla Stazione e da lì fino a Bagno a Ripoli, con relativo attraversamento sotterraneo. Si tratta appunto solo di una parte del costo dell'opera che ammonta a 350 milioni di euro.

Ultimo capitolo la Lucca-Pistoia, più volte individuata dal governatore Rossi come opera strategica per il miglioramento del trasporto dei pendolari: 215 milioni in arrivo per il quadruplicamento della ferrovia; esattamente la metà del costo complessivo dell'opera.

Resta a bocca asciutta, invece, la Tirrenica. Per il completamento dell'autostrada fino al Lazio sono necessari 220 milioni che il governo si è impegnato a far rientrare nella prossima legge di stabilità.