Cronaca

Incendio Metalstudio, timori per 300 lavoratori

Dopo il rogo che ha devastato l'azienda, si affaccia la preoccupazione per la ripresa della produzione e di conseguenza per i livelli occupazionali

L'incendio nella notte di Pasqua

Dopo l'incendio, la preoccupazione per la ripresa delle produzioni e di conseguenza per i 300 lavoratori occupati dall'azienda, 80 in quello specifico polo: così alla Metalstudio di Scandicci che nella serata della domenica di Pasqua è stata devastata da un furioso incendio.

In quella realtà centrale nell'economia di territorio si fabbricano accessori in metallo per la pelletteria. Dopo il rogo, però, i danni sono ingentissimi.

Per i dipendenti adesso è l'ora dei ricollocamenti: la ditta conta su 4 poli produttivi, incluso quello andato a fuoco a Scandicci. In parte le sedi operative potranno assorbire i lavoratori dello stabilimento danneggiato dal fuoco. Per gli altri si profila lo spettro degli ammortizzatori sociali.