Stava passeggiando su un campo minato il carabiniere libero dal servizio che ha notato degli oggetti di metallo affiorare dal terreno ed ha lanciato l'allarme.
Il rinvenimento è avvenuto nella zona di Fosso Soline nel Comune di Scarlino. Il militare ha notato la presenza di oggetti di metallo tondeggianti, arrugginiti dal tempo e dalle intemperie e con ogni probabilità potevano essere residuati bellici.
Il sito è stato ispezionato da militari dell’Esercito, del 2° Reggimento genio Pontieri di Piacenza, che hanno stabilito trattarsi di granate, in tutto 19, del tipo “a frammentazione”, di fabbricazione inglese, risalenti al secondo conflitto mondiale e generalmente note come "bombe ananas”.
Probabile che siano state abbandonate nel corso del conflitto, e che siano rimaste lì per tutti questi anni. Non è possibile invece chiarire se qualcuno abbia raggruppato gli ordigni, dopo averli rinvenuti sparsi nei terreni circostanti.
I carabinieri hanno provveduto a delimitare l’area, attivando nel contempo il piano di rimozione e bonifica, coordinato dalla prefettura di Grosseto.
Il tutto è stato portato a compimento nella mattinata di oggi, quando i militari del 2° Reggimento genio Pontieri di Piacenza, hanno prelevato le 19 bombe a mano, trasportandole poi in una località individuata in precedenza per farle brillare.