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Motociclismo in lutto per la morte di Dupasquier

Minuto di silenzio in onore del giovane Jason Dupasquier sulla griglia di partenza all'Autodromo del Mugello. I piloti "Sempre nei nostri cuori"

Il mondo del motociclismo si è fermato in onore del giovane pilota svizzero, Jason Dupasquier, morto a 19 anni per le gravi ferite riportate nell'incidente avvenuto sabato nelle qualifiche di Moto3 al Mugello. Un minuto di silenzio ha anticipato la gara della MotoGp. I piloti hanno esposto un cartello "Sempre nei nostri cuori".

Tanti i messaggi di cordoglio sui social indirizzati al giovane pilota ed alla sua famiglia oltre che al team ed ai colleghi piloti della MotoGp. 

"Nonostante i grandi sforzi  del personale medico del circuito e di tutti coloro che successivamente si sono occupati del pilota svizzero, l'ospedale ha annunciato che Dupasquier è purtroppo morto per le sue ferite" con questo messaggio la MotoGp ha annunciato che il pilota non ce l'ha fatta.

La sottosegretaria alla presidenza del Consiglio con delega allo Sport, Valentina Vezzali ha twittato "Lo sport è vita e quando irrompe la morte rimaniamo senza parole. Addio Jason".

Messaggi di cordoglio sui social anche da parte dei team del motociclismo mondiale.

Jason Dupasquier, classe 2001 ed originario di Bulle, è figlio d'arte ed ha calcato le orme del padre Philippe campione di motocross. Ha iniziato dal Supermotorad per poi vincere il Campionato Adac Nec Moto3 e nel 2017 il Junior Fim Cev Moto3. Un brutto infortunio lo ha tenuto fermo nel 2018. Nel 2020 ha debuttato in Moto3. Nelle ultime gare aveva sempre concluso in zona punti e sulla griglia del Gran Premio d'Italia si era aggiudicato la 11° posizione.