Cronaca

Schettino rimane in libertà

Lo ha deciso il Tribunale del riesame respingendo la richiesta avanzata dalla procura di Grosseto dopo la sentenza di primo grado

L'ex comandante della Costa Concordia è stato condannato a 16 anni e un mese di carcere nel processo sul naufragio all'isola del Giglio ma, quando fu emessa la sentenza di primo grado, il Tribunale di Grosseto non ne dispose la carcerazione. Immediato il ricorso della procura grossetana contro questa decisione per scongiurare il pericolo di fuga. Appello che oggi è stato respinto dal Tribunale del riesame di Firenze.

Una settimana prima che il Tribunale del riesame si riunisse per il ricorso, Francesco Schettino aveva comunque consegnato ai carabinieri di Meta di Sorrento il proprio passaporto, chiedendo che venisse trasmesso al questore di Napoli affinchè ne disponesse, se necessario, la sospensione o la revoca.

La decisione del Tribunale del riesame consente a Schettino di restare in libertà fino a quando non sarà celebrato il processo di appello.

I pm di Grosseto stanno comunque valutando un eventuale ricorso in Cassazione. Fra le motivazioni che li avevano spinti a a fare appello al tribunale del riesame ci sarebbero i tabulati telefonici che dimostrano come l'ex comandante, nei mesi precedenti alla sentenza, avesse ricevuto numerosissime telefonate dall'estero.