Cronaca

Morte in volo, ipotesi guasto meccanico

Le vittime dell'incidente con l'ultraleggero sono l'ufficiale dell'Aeronautica militare, maggiore Stefano Romito, 39 anni, e Rodolfo Mandò, 52 anni

Il pm di turno, Andrea Claudiani, della procura di Arezzo, ha aperto un fascicolo dopo un lungo sopralluogo sul luogo dell'incidente.

I due piloti erano esperti e le condizioni meteo ottimali, tutto questo fa pensare ad un possibile incidente meccanico.

Doveva essere una festa, il raduno di ultraleggeri a Cavriglia ed invece il pomeriggio si è trasformato in tragedia.

I due piloti sono morti carbonizzati dopo essere precipitati con il velivolo, un ultraleggero, in un bosco sotto il Pratomagno, tra i Comuni di Loro Ciuffenna e Castelfranco di Sopra, in provincia di Arezzo.

Le vittime sono un ufficiale dell'Aeronautica militare, il maggiore Stefano Romito, di 39 anni, e il passeggero Rodolfo Mandò, 52 anni.

Entrambi nati a Figline Valdarno, anche se poi Romito si era trasferito a San Giovanni Valdarno, in provincia di Arezzo.

I due erano decollati dal campo di volo ''Roberto Acanti'', dell'Aero club Valdarno di Cavriglia, dove era in programma la festa per gli amanti del volo.

L'allarme è stato dato da alcune persone che hanno visto l'ultraleggero avvitarsi e precipitare nel bosco.

All'arrivo dei vigili del fuoco il piccolo aereo era avvolto dalle fiamme. Sul posto anche i carabinieri e il 118.