Sposato e nella vita consulente del lavoro, era un profondo conoscitore della montagna e proprio dell'area di Appennino bolognese in cui è avvenuta la tragedia. L'uomo, si è poi saputo, non aveva chiamato solo il 118 per chiedere aiuto per sè e per lo sciatore di Prato con cui questa mattina condivideva l'escursione, ma anche un amico del Soccorso alpino pistoiese, al quale aveva spiegato cosa gli era accaduto, cercando di tranquillizzarlo. Una telefonata seguita da altre, in attesa dei soccorsi, ma nell'ultima la sua voce era già molto flebile.