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In piazza per il lavoro, niente precettazioni

Nel tardo pomeriggio di ieri il ministro ha annullato il provvedimento adottato contro i ferrovieri in occasione dello sciopero di oggi di Cgil e Uil

A Firenze è in programma una delle tre grandi manifestazioni nazionali organizzate dai sindacati contro il Jobs Act. 

Ieri invece si sono svolte in tutta Italia iniziative contro la decisione del ministro. A Firenze, il presidio organizzato dalla Fit-Cgil e della Uil-trasporti della Toscana davanti alla sede del convegno "Muoversi in Toscana" dove era stata annunciata la presenza di Lupi è durato circa due ore. I lavoratori si sono allontanati solo dopo aver parlato con il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.

Poi è arrivata la notizia che il ministro aveva deciso di revocare la precettazione dopo un confronto con i sindacati.

"La ragionevolezza dimostrata dalle organizzazioni sindacali nell'accettare una riduzione degli orari dello sciopero a vantaggio dei pendolari - ha spiegato il ministro - mi ha portato alla revoca". 

Sul fronte dei trasporti lo sciopero di oggi inizierà quindi alle 9 e terminerà alle 16 invece che alle 17 mentre per il weekend è prevista la salvaguardia della fascia serale di sabato e così lo sciopero inizierà alle 24 invece che alle 21.

Possibili disagi nelle strutture sanitarie pubbliche per l'adesione alla mobilitazione dei comparti sanità dei due sindacati che complessivamente rappresentano circa 150.000 lavoratori fra medici, infermieri, fisioterapisti, psicologi e biologi.