Secondo quanto ricostruito dalla polizia, sulle scommesse non c'era alcuna possibilità di ispezione o d'intervento da parte delle autorità italiane, e quindi senza alcuna garanzia per gli stessi scommettitori.
I sequestri delle attrezzature, disposti dal gip di Firenze su richiesta del pm Francesco Pappalardo, sono avvenuti in sale scommesse tutte presenti in provincia di Firenze vale a dire Figline e Incisa Valdarno, Empoli, Certaldo, Fucecchio e Sesto Fiorentino.