Istituzioni, comitati, associazioni, amici e conoscenti hanno affiancato i tre figli di Proia, Diana, Anna Rita e Federico, nella nuova giornata dedicata a ritrovare almeno i resti dell'uomo di 83 anni di cui non si hanno più notizie da oltre un anno.
I volontari sono stati suddivisi in squadre di dieci persone ciascuna, coordinate da un vigile del fuoco, e un quadrante preciso del bosco compreso fra le quattro corsie dell'Aurelia e il podere La Bezzuga è stato setacciato metro dopo metro, cespuglio dopo cespuglio. Inutilmente: dell'anziano non è stata trovata alcuna traccia. Le ricerche riprenderanno dopo l'Epifania.
Antonio Proia usci' dalla propria abitazione in un giorno di novembre dell'anno scorso. Indossava jeans, un giubbotto grigio, scarpe da ginnastica bianche, un cappellino celeste e, al polso, un orologio di metallo con le lancette. Poco dopo la moglie lo chiamo' e, non ricevendo risposta, si precipitò a cercarlo insieme ad altri familiari. Tre ore dopo erano già sul campo anche le forze dell'ordine e le squadre di soccorritori ma l'anziano non e' mai stato ritrovato.
Nel febbraio scorso, il corpo di un uomo fu ritrovato sulla spiaggia di Follonica ma la famiglia Proia non è stata mai convocata per un eventuale riconoscimento.