I disordini, secondo gli investigatori, sono stati provocati dai un gruppo neo-nazista organizzato arrivato a Firenze eludendo tutti i controlli internazionali.
I membri avevano trascorso la notte in un ostello effettuando prenotazioni singole per non destare sospetti. Gli agenti della digos sono riusciti a individuarli tramite i social network che i tifosi avevano usato per darsi appuntamento davanti a un pub. Ma davanti al locale è arrivata anche la polizia che ha invitato i supporter a salire sul bus navetta che li avrebbe condotti fino allo stadio. A quel punto la situazione e' degenerata: il gruppo si è rifiutato, cominciando a lanciare petardi, bottiglie e fumogeni. La polizia ha riposto con due cariche.
Il bilancio finale della serata è stato di 14 persone arrestate e 46 denunciate. Tra i reati contestati ci sono violenza a pubblico ufficiale, lancio di oggetti pericolosi, esplosione di petardi, apologia del fascismo e possesso di oggetti atti a offendere.
La questura ha emesso 46 daspo internazionali nei confronti di tutti i denunciati e nei prossimi giorni notificherà lo stesso provvedimento anche agli arrestati. Sotto sequestro manganelli, striscioni con slogan inneggianti al fascismo, petardi e paradenti da pugile.
Alcuni degli agenti hanno riportato lievi contusioni a seguito dei disordini.