Politica

Scontro Zaia-Rossi sulla sanità

Botta e risposta fra i governatori di Veneto e Toscana. Zaia: "Ho salvato Rossi dal fallimento". Rossi: "La bancarotta è quella della Lega in Veneto"

La campagna elettorale entra nel vivo e non poteva mancare il duello fra i governatori di due delle regioni italiane che fanno della sanità un punto di eccellenza: Veneto e Toscana. 

Ieri Luca Zaia, partendo da alcune dichiarazioni del premier Renzi sulla sanità, ha raccontato che la Regione Toscana, pur avendo sforato il tetto della spesa farmaceutica, sarebbe riuscita ad evitare il commissariamento grazie a un'interpretazione favorevole dell'Agenzia italiana del farmaco contro la quale Veneto, Lombardia, Lazio e Sicilia hanno presentato ricorso al Tar. 

"Rossi mi ha telefonato un paio di mesi fa e mi ha chiesto di ritirare il ricorso - ha raccontato Zaia - e io da collega, da galantuomo e perchè voglio bene ai toscani l'ho ritirato. E' solo grazie a questo che Rossi ha ottenuto, venerdì scorso, l'approvazione del bilancio sanitario 2015".

Il giorno successivo Enrico Rossi, punto sul vivo, è passato al contrattacco: " Sulla sanità l'unica bancarotta che vedo è quella della Lega in Veneto perchè dividendosi ha messo a repentaglio la sua rielezione. Forse Zaia è un po' in affanno e un certo nervosismo è legato anche a questo".

"Noi chiudiamo il bilancio dela sanità con 45 milioni di euro di avanzo del 2013 sul 2014 - ha concluso Rossi - Sfido il Veneto a certificare il bilancio delle due aziende sanitarie come abbiamo fatto noi in Toscana".