L'operazione, messa in atto dall'Ispettorato repressione frodi insieme ai carabinieri, ha portato al sequestro di vino per un valore di oltre 420mila euro.
Secondo quanto riportato dagli investigatori, i mosti in fermentazione non erano identificabili poiché "sprovvisti di tutta la tracciabilità documentale" e sono state inoltre rilevate altre irregolarità amministrative di natura igienico sanitaria e urbanistica.
Soddisfazione per l'esito dell'operazione è stata espressa dal ministro all'agricoltura Maurizio Martina. "La reputazione e la sicurezza dei nostri vini d'eccellenza - ha detto - va salvaguardata in tutti i modi".
La Regione Toscana da tempo affianca associazioni di categoria e forze dell'ordine nella lotta alla contraffazione.
Guarda la dichiarazione dell'assessore regionale all'agricoltura Gianni Salvadori