I Comuni più vicini all'epicentro del sisma, avvenuto alle 19.11, sono Castelsantangelo sul Nera, Visso, Ussita e Preci, sui .
La scossa si è verificata alle 19.10 con epicentro a Castelsantangelo a una profondità di 9,3 chilometri. E' stata subito seguita da altre scosse, una di magnitudo 2.6 alle 19.21, un'altra di magnitudo 2.5 alle 19.24, una terza di magnitudo 2.1 alle 19.32, una quarta di magnitudo 2.8 alle 19.47. E poi altre ancora, di magnitudo compresa fra 2,1 e 2.7.
"La corrente elettrica è andata via, sicuramente ci sarà stato qualche crollo - ha commentato il sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci su SkyTg24 - E' veramente dura, siamo per strada, davanti al Comune".
La protezione civile ha immediatamente avviato controlli e verifiche sull'incolumità della popolazione e sulla stabilità degli edifici. Centinaia di persone sono scese in strada spaventatissime ma qualunque bilancio è prematuro.
In via precauzionale, alcune strade particolarmente a rischio sono state chiuse e le Ferrovie hanno disposto il rallentamento dei treni nelle tratte che attraversano le zone interessate dal sisma.
Alle 19.55 è stato poi registrato un altro terremoto di magnitudo 3.0 con epicentro a Norcia, in provincia di Perugia, a una profondità di 9,1 chilometri. Alle 20.39 un altro ancora in Umbria con epicentro a Preci, di magnitudo 3.4.
Oggi la terra ha tremato più volte nel centro Italia anche nel pomeriggio, scosse di magnitudo compresa fra 1.7 e 2.1 con epicentro in provincia di Teramo e di Rieti.
Nel tardo pomeriggio di ieri, un sisma di magnitudo 3.9 ha attraversato l'area fiorentina, con epicentro a Castelfiorentino.
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