Attualità

Muore per rogo di sterpaglie: la Regione invita alla prudenza

Poche ma semplici regole da seguire quando si decide di dar fuoco a residui vegetali, per evitare che un piccolo incendio si trasformi in una tragedia

Un ulteriore invito alla massima prudenza quando si decide di dar fuoco a residui vegetali. 

Lo ribadisce l'assessore all'agricoltura e foreste Gianni Salvadori dopo aver appreso del secondo incidente mortale avvenuto in Toscana nel giro di una settimana in seguito a questo tipo di attività. 

Dopo quello di sabato scorso, in provincia di Arezzo, oggi è deceduta un'altra persona, in provincia di Massa a Mulazzo.

Poche ma semplici regole da seguire quando si decide di dar fuoco a residui vegetali, per evitare che un piccolo incendio si trasformi in una tragedia

Come prima cosa non accendere fuochi quando il vento è intenso; inoltre accertarsi che il fuoco si sia estinto completamente, quindi va controllato e non lasciato a sé stesso; anche bruciare piccoli cumuli di materiali e farlo nelle prime del mattino riduce ancor di più il rischio.

"Vorrei ricordare –  ha sottolineato Salvadori in una nota - che  il 1 luglio scatta il periodo a rischio che di solito, salvo proroghe, si conclude il 31 agosto: ci sono norme molto precise da rispettare e sanzioni molto dure per la loro inosservanza".