Il pedofilo cinquantenne, residente a Cecina, in provincia di Livorno, deve rispondere di violenza sessuale e detenzione di materiale pedopornografico. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, era riuscito anche a farsi spedire dalla ragazza alcune foto che la ritraevano nuda per poi ricattarla minacciando di pubblicarle on line.
Nel corso della prima udienza presso il Tribunale di Massa, i giudici hanno ascoltato la giovane vittima, oggi diciottenne.
La ragazza ha raccontato al pubblico ministero di aver a suo tempo creduto di essersi fidanzata tramite facebook con un diciottenne e che soltanto tempo dopo, mentre si trovava in vacanza a Marina di Massa con i genitori, aveva incontrato il suo spasimante virtuale, scoprendo di avere a che fare con un uomo di mezza età.
Nel timore che l'individuo pubblicasse le sue foto in pose sexy, la ragazzina accettò di salire in auto con lui e poi fu costretta a subire un rapporto sessuale. Una volta tornata a casa però, l'adolescente trovò il coraggio di raccontare tutto ai familiari e poi di denunciare il suo aggressore.
Guarda qui sotto il servizio sull'osservatorio creato a Firenze dal Corecom Toscana sul rapporto fra web e minori