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Sei a giudizio per il crac del Consorzio Etruria

Disposto il processo per gli ex componenti del cda e per i due ex presidenti Armando Vanni e Luigi Minischetti. Prosciolte altre tre persone

Nel procedimento sono stati contestati agli imputati, a vario titolo, bancarotta per distrazione e operazioni imprudenti, falso in bilancio e truffa. La prima udienza del processo si terrà il 13 ottobre.

Le persone rinviate a giudizio, oltre a Minischetti e Vanni, sono Marco Fontanelli, Massimo Pagnini, Giovanni Turba e Ciro Paradisi per un capo di imputazione residuale. Sempre Paradisi è stato invece prosciolto per gli altri reati contestati. Non luogo a procedere perché il fatto non costituisce reato anche per Placida Canozza e Antonio Davide Terribile.

Durante le indagini, la procura ha messo in discussione una serie di operazioni, come l'acquisto della Coestra e di alcune società che facevano capo alla Btp, che avrebbero determinato più di 20 milioni di euro di perdite per il Consorzio Etruria. Nel mirino degli inquirenti anche due 'distrazioni' di somme rilevanti: 1,5 milioni di euro per la compravendita di azioni del Banco di Lucca e 830mila euro per una consulenza mai effettuata.