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Semaforo verde per la Darsena Europa

Il Ministero dell'Ambiente ha dato parere favorevole alla valutazione di impatto ambientale, dando così il via libera alla realizzazione del progetto

Il porto di Livorno - foto di repertorio

Il parere è favorevole con una serie di prescrizioni ed equivale ad un sostanziale via libera al progetto della piattaforma Europa nel porto di Livorno. 

Il pronunciamento della Commissione Nazionale del Ministero dell'Ambiente è arrivato lunedì scorso e deve ancora essere formalizzato con la pubblicazione del relativo decreto e le ultime valutazioni delle strutture competenti del Ministero delle Infrastrutture. Ma si tratta pur sempre di una tappa cruciale per questa nuova infrastruttura, i cui lavori potrebbero essere avviati a breve. Soddisfatto il commissario straordinario Luciano Guerrieri.

"Non conosciamo il quadro prescrittivo, siamo in attesa di riceverlo - ha commentato Guerrieri - Va detto però che con l'approvazione dei giorni scorsi il progetto giunge comunque ad un importante giro di boa, e punta così in un’unica direzione: l’avvio della fase realizzativa di un’opera attesa da decenni da tutti gli operatori economici che gravitano intorno porto". 

Il progetto prevede, nella prima fase, la realizzazione di una diga foranea esterna lunga 4 chilometri e 600 metri, composta dal nuovo molo di sopraflutto (Diga Nord) e la nuova Diga della Meloria in sottoflutto al posto di quella vecchia che verrà demolita. Verranno inoltre realizzate dighe interne per 2,3 chilometri, a delimitare le nuove vasche di colmata ampie 100 ettari che si andranno ad aggiungere a quelle già esistenti (70 ettari) e già oggetto di un progetto di consolidamento.

Gli interventi di dragaggio sono invece finalizzati all’imbasamento delle nuove opere, all’approfondimento dei fondali del canale di accesso e alla realizzazione dei bacini e delle darsene interne. Complessivamente verranno dragati 15,7 milioni di metri cubi di sedimenti, che verranno escavati per portare i fondali all’ingresso del canale di accesso della Darsena a -20 metri e a -17/-16 metri negli specchi acquei, comunque predisposti per raggiungere i -20. Il materiale escavato verrà riversato nelle nuove casse di colmata, destinate a diventare, nella una seconda fase del progetto, il futuro terminal ro-ro.

Durante il completamento delle opere pubbliche saranno avviate le procedure di assegnazione per la realizzazione e gestione del terminal container, che avrà una banchina lunga 1 chilometro e 200 metri e tutte le dotazioni necessarie per ospitare le navi di ultima generazione

"Devo ringraziare sin da ora per l'ottimo lavoro svolta tutta la struttura commissariale, a cominciare dalla vice commissaria Roberta Macii e dal dirigente tecnico Enrico Pribaz, che hanno seguito passo dopo passo il lungo iter amministrativo - il commissario straordinario Guerrieri - Un grazie anche al Ministro e al Vice Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini e Edoardo Rixi, per il supporto ricevuto. Del pari, rivolgo i più sentiti ringraziamenti al Ministro dell'Ambiente, Pichetto Fratin".