Attualità

La lotta di classe sul Frecciarossa

A margine dell'inaugurazione del cantiere per il raddoppio della linea tra Pistoia e Lucca il presidente della Regione chiede un riequilibrio

"Prima sui Frecciarossa c'erano quattro classi, poi sono diventate due, adesso sono nuovamente quattro. Dove vado io, la base, siamo in 68 in un vagone, nella Executive ci sono solo otto viaggiatori".

Enrico Rossi fa un paragone tra i Frecciarossa di oggi ( i treni ad alta velocità ) e l'Italia, chiedendo di "riequilibrare e redistribuire, che vale per questi treni come per la società".

Guarda qui sotto la dichiarazione integrale in video

In serata Barbara Morgante, amministratore delegato di Trenitalia, ha così replicato: 

"Il presidente Rossi certamente saprà che il Frecciarossa è un treno interamente a mercato: non gode di alcun finanziamento pubblico e consente a tutti i clienti di viaggiare con il massimo comfort - si legge in una nota -  il 50% dei clienti Frecciarossa è business; il restante 50% viaggia per vacanza, studio, commissioni. Ciononostante il numero dei posti del livello standard è il 65% del totale; si tratta di posti che possono essere acquistati con un’ampia gamma di prezzi disponibili: economy, super economy; carta Freccia special, speciale 2X1, AR in giornata, gruppi, young e senior, bimbi gratis, e altro. Tutti i livelli di servizio: standard, premium, business ed executive del Frecciarossa hanno, e di ciò siamo orgogliosi, un elevato tasso di occupazione a conferma che il mix proposto è adeguato alle esigenze della clientela. Gli altissimi livelli di customer satisfaction (98 clienti su 100 sono soddisfatti del viaggio sul Frecciarossa 1000), e il numero di viaggi AV registrati ad oggi, quasi 200 milioni dal 2005 ad oggi, confermano la giusta direzione. Siamo comunque sempre pronti ad accogliere i consigli dei clienti per migliorare il nostro servizio".