Attualità

Servizi pubblici, appello del Cispel alla Regione

All'assemblea annuale il presidente De Girolamo ha invitato il governatore Rossi a sostenere gli investimenti e ad accorpare le aziende di servizio

L'occasione per questo appello alla regione è stata l'assemblea annuale delle aziende che erogano servizi pubblici e che fanno parte di Confservizi Cispel Toscana. Una realtà che conta 15 mila addetti, fattura oltre 3 miliardi di euro e effettua 500 milioni di investimenti l'anno e che contribuisce al Pil regionale per quasi il 3% del totale. 
Per tutte queste ragioni il presidente di Cispel, Alfredo De Girolamo, si è rivolto direttamente al presidente della Regione, Enrico Rossi, per invitarlo a portare a termine in quest'ultimo anno di legislatura quanto promesso a inizio mandato: in particolare l'accorpamento delle società che gestiscono il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti e la definizione di regole e tempi certi per l'assegnazione del servizio di tpl al futuro gestore unico.

"La Regione, anche in un quadro di progressivo svuotamento del ruolo delle province, deve rafforzare il suo ruolo - ha detto De Girolamo - non solo in quanto regolatore ma anche come soggetto industriale". 

Tradotto: deve favorire gli investimenti delle società che gestiscono i servizi pubblici, semplificando la burocrazia e stabilendo regole chiare in materia di tariffe, soprattutto nel servizio idrico.