I giovani agli arresti domiciliari sono tutti massesi e di età compresa fra i 20 e i 30 anni. A loro carico le accuse di lesioni volontarie gravissime, violenza a pubblico ufficiale, porto di oggetti atti a offendere.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, i ragazzi avrebbero preso parte a una prima rissa fra bande avvenuta nell'ottobre 2013 a Montignoso, davanti a un locale. I giovani si presero a bastonate, ferirono tre poliziotti e provocarono gravi danni al locale.
Quel primo scontro avrebbe innescato gli episodi di violenza avvenuti un mese e mezzo dopo, a partire dal ferimento, sempre a coltellate, di altri due giovani davanti a una discoteca di Cinquale. Fatto per cui è già stato condannato in primo grado a 8 anni e 4 mesi di carcere Giacomo Pucci, 26 anni.
Gli inquirenti ritengono che i sette arrestati siano coinvolti a vario titolo sia nell'accoltellamento al CInquale che nell'uccisione di Fruzzetti e Baria (rispettivamente 21 e 30 anni). Per questo duplice omicidio è già carcere in attesa di processo il 21enne Andrea Mazzi.