Sette regioni scendono in campo per ottenere l’ìnserimento della via Francigena nella lista del patrimonio Unesco. L’accordo fra Toscana, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta è stato sottoscritto a San Miniato nel corso di due giorni di lavori.
Le sette regioni attraversate dall’antico cammino dei pellegrini si sono impegnate a salvaguardare e promuovere la Francigena attraverso un progetto di carattere nazionale finalizzato a ottenere il riconoscimento di patrimonio dell’umanità. Molto deve essere fatto, dall’individuazione esatta del tracciato al coinvolgimento di tutti gli enti pubblici e della commissione nazionale italiana per l’Unesco. La Toscana investe da anni sulla valorizzazione del percorso, al centro di un’offerta turistica collegata ai grandi itinerari pedonali e ciclabili della regione.
L’intesa fra le Regioni sulla via Francigena durerà un anno e la toscana, capofila, sarà affiancato da un comitato di coordinamento, da una segretria e dll’associazione europea della via francigena.
Nel 2014 la Regione Toscana ha ottenuto l’inserimento delle ville medicee nel patrimonio dell’Unesco.