Lavoro

Seves, operai in piazza Nuovo rinvio della Cig

L'azienda si è presa 3 giorni di tempo per decidere se concedere ai 97 lavoratori un anno di cig in deroga. Presidio degli operai davanti alla Regione

Fumata "grigia" per il futuro della Seves, la fabbrica fiorentina che per anni ha prodotto mattoni in vetrocemento per arredo d'interni ed esterni.
Il tavolo istituito all'assessorato regionale del lavoro alla presenza dei vertici dell'azienda, dei sindacati e degli enti locali per discutere la possibilità di estendere concedere ai lavoratori della
Seves un anno di cassa integrazione in deroga, non ha portato a una conclusione definitiva.
L'azienda si è infatti riservata la possibilità di valutare l'applicabilità tecnica di questo provvedimento, nonostante le rassicurazioni arrivate dai tecnici della Provincia e della Regione.
Tutto questo mentre sotto le finestre dell'assessorato i lavoratori della Seves, da un lato attendevano fiduciosi l'esito dell'incontro, dall'altro guardavano con timore all'orologio virtuale che campeggia sulla facciata di Palazzo Vecchio e che scandisce le ore che mancano al 13 giugno, giorno in cui tutti i dipendenti verranno licenziati.

Entro fine luglio poi il Tribunale di Firenze dovrà pronunciarsi in merito al piano di rientro dal debito (270 milioni di euro) presentato il 6 maggio scorso dall'azienda. A quel punto nuovi eventuali compratori potranno presentare ufficialmente le manifestazioni d'interesse per rilevare la fabbrica fiorentina.