Attualità

Sgombero forzato per il Comune occupato

Il presidio era iniziato 3 giorni dopo l'alluvione dell'8 novembre. I cittadini se ne sono andati ma poi hanno manifestato per le strade del centro

Il presidio-protesta in una delle sale della sede comunale non ha mai interrotto l'attività degli uffici o degli organi politici ma oggi il sindaco Angelo Zubbani ha deciso di procedere con la firma dell'ordinanza di sgombero che poi è stata eseguita dalla polizia municipale.

Lasciato pacificamente il Comune, i cittadini hanno protestato per le strade del centro fermandosi più volte sulle strisce pedonali ma senza bloccare il traffico o creare problemi alle forze dell'ordine che li tenevano sotto controllo a pochi metri di distanza. In tarda mattinata, il primo cittadino ha ricevuto una delegazione di manifestanti e, su loro richiesta, ha concesso l'uso di una delle sale comunali per un'assemblea pubblica convocata per le 15.

A suo tempo, nel pieno della devastazione provocata dell'alluvione del torrente Carrione, la prima richiesta che i cittadini avanzarono dopo aver dato inizio alla protesta furono le dimissioni del primo cittadino.