Voleva organizzare una festa "silenziosa" per lunedì 17 luglio, dotando i clienti di cuffie wireless per ascoltare musica e ballare, ma quando è arrivato in Comune per chiedere le autorizzazioni necessarie, si è sentito rispondere che ci sarebbero volute tre settimane.
Per questo Roberto Di Meo, imprenditore e proprietario di un ristorante e due locali in centro a Follonica, ha deciso di incatenarsi davanti al Municipio in protesta contro l'eccessiva burocrazia che gli impedisce di allestire eventi promozionali per le sue attività.