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Si vive di più ma le nascite diminuiscono

Questa la fotografia della Toscana che emerge dal rapporto "Le tendenze demografiche 2015". Aumentano gli stranieri e le famiglie arcobaleno

Una regione che invecchia, fa meno figli e li fa sempre più tardi, dove la famiglia e la società sono sempre più arcobaleno, dove si parlano tante lingue e dove appaiono in aumento coloro che, fra i più giovani, scelgono di trasferirsi all'estero.

E' questa la fotografia della Toscana che emerge dal rapporto "Le tendenze demografiche anno 2015" elaborato dall'ufficio regionale di statistica" (a cura di Simona Drovandi) sulla base delle rilevazioni Istat al 31 dicembre 2014.

Stranieri in aumento - I cittadini stranieri nella nostra regione sono il 10,5 per cento dei 3.752.654 residenti in Toscana. Rispetto al 2011 sono il 18,4 per cento in più. In numeri assoluti sono 395.573: 8.223 unità  in più rispetto al 2013. La distribuzione degli stranieri residenti sul territorio toscano non è uniforme. I Comuni nei quali si rilevano le percentuali maggiori di residenti stranieri sono nella provincia di Grosseto, Siena e Pisa.
Speranze di vita In Toscana, come in Italia, si vive sempre più a lungo. Nel 2014 la speranza di vita alla nascita è di 80,9 per gli uomini e 85,4 per le donne.

Sempre meno nascite - Le donne italiane e toscane in età feconda sono sempre meno e fanno figli più tardi. Il valore più alto del tasso di fecondità si è riscontrato nel 2008 e nel 2010, con 1,42 figli per donna. Nel 2014 l'indicatore si attesta su 1,36, nel 2013 era 1,35. Fra il 2010 e il 2013 la maggior variazione percentuale negativa delle nascite si registra a Grosseto, seguita da Livorno e Massa Carrara.

Debito demografico - il combinato disposto dei due fenomeni rende inevitabile l'invecchiamento della popolazione, facendoci conquistare il primato, dopo la Liguria e il Friuli Venezia Giulia, di regioni con il più alto indice di vecchiaia: al 31 dicembre 2014 nella popolazione residente toscana si contano 190,1 persone over 65 ann ogni 100 giovani con meno di 15 anni. Questa misura rappresenta il "debito demografico" contratto da un paese nei confronti delle generazioni future, soprattutto in termini di previdenza, spesa sanitaria e assistenza.

Società arcobaleno - Anche in Toscana si rileva fra il 2010 e il 2013 un incremento di circa 2 punti percentuali dei nati con almeno un genitore straniero ed aumentano anche i nati con entrambi i genitori stranieri. Sono circa 9.500 i nati in Toscana da genitori non coniugati, in linea con il livello degli ultimi 4 anni.

Migrazioni - Il numero dei cittadini stranieri che lasciano la Toscana è risultato in aumento dal 2010 al 2012, mentre si rileva un cambiamento di tendenza dal 2012 al 2013. Tuttavia risulta ancora più marcato l'incremento dei cittadini italiani residenti in Toscana che decidono di trasferirsi all'estero. Fra coloro che emigrano, la maggioranza sono uomini (57 per cento), mentre fra gli stranieri sono le donne a far registrare la quota maggiore (56 per cento) e l'età è quella fra i 20 e i 45 anni, fra il periodo che caratterizza il ciclo conclusivo della formazione scolastica e le età lavorative adulte.