Alle elezioni regionali di maggio anche la Toscana avrà il suo Ulivo. La lista Popolo Toscano ha infatti scelto l'albero tipico della regione come simbolo da stampare sulla scheda.
Una lista civica, politica e soprattutto riformista, come è stato sottolineato più volte da tutti i presenti alla conferenza stampa di presentazione del simbolo. Si tratta dell'unico movimento alleato con il Pd a sostegno della candidatura di Enrico Rossi. "Guardiamo a un elettorato che non si riconosce nel partito unico - ha detto Marco Manneschi, portavoce di Popolo Toscano - Saremo alternativi al Pd ma all'interno di un'alleanza per portare avanti il cammino di riforme cominciato in questa legislatura con Enrico Rossi".
A confluire nel nuovo partito saranno dunque gli ex Idv, i consiglieri regionali Marco Manneschi, Giuliano Fedeli e Marta Gazzarri, l'ex Udc, Marco Carraresi, l'ex Più Toscana, Gian Luca Lazzeri e il Psi. non tutto il partito però. A sorpresa al tavolo non si è presentato Pieraldo Ciucchi, consigliere socialista che inizialmente aveva sposato il progetto ma alla fine ha preferito chiamarsi fuori.
"La mia idea - ha sottolineato Ciucchi in una nota - rimane quella della necessità di costruire una nuova lista 'Gente di Toscana - Socialista, democratica, popolare' che veda il Psi associarsi a liste ed associazioni riformiste, a esperienze civiche collegate in passato a movimenti nazionali che si sono disgregati, a espressioni d'impegno giovanile che si sono affacciati sui territori all'insegna di un nuovo protagonismo politico".
Chi invece potrebbe confluire nella lista Popolo Toscano è l'attuale assessore Sara Nocentini. "Siamo aperti a tutte le forze riformiste - ha detto Manneschi - e quindi se lo vorrò, benvenuta Nocentini".