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Siccità, Toscana verso lo stato di emergenza

Scivola verso la massima criticità la crisi idrica in parte del territorio regionale per la quale si prospetta la dichiarazione di stato di calamità

La Toscana si prepara a dichiarare lo stato di emergenza idrica per una parte del suo territorio. La siccità non molla la presa e anzi: le proiezioni fanno prevedere un progressivo peggioramento. L'annuncio arriva dal presidente della Regione Eugenio Giani, confermato dall'Autorità idrica toscana (Ait). 

Ma la Toscana sul binario dell'emergenza procede a due velocità. Se infatti nella Toscana centrale l'invaso di Bilancino, in Mugello, sostiene gli approvvigionamenti così come quello di Montedoglio nell'Aretino, l'area costiera dalla Maremma verso nord patisce condizioni assolutamente più critiche per stato delle falde e dei corsi d'acqua. Da qui potrebbe porsi l'esigenza di dichiarare lo stato di emergenza solo per una parte del territorio regionale.

Intanto - mentre a Roma dal Governo si pensa a un decreto per lo stato di emergenza siccità, con conseguente nomina di un commissario straordinario - in Italia sono al momento 5 le regioni in stato di emergenza: Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Veneto. Non rimarranno le sole. Lazio e Umbria hanno già avanzato richiesta a loro volta.