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Treni e sicurezza, ferrovieri "sotto scorta"

Niente soppressioni: nelle tratte più a rischio aggressioni - due in Toscana - capitreno e controllori saranno accompagnati da uomini della Polfer

Le novità dovrebbero scattare dal 26 giugno prossimo: dopo le recenti aggressioni sui treni e in stazione - su tutti quello a colpi di machete a Milano, l'ultimo l'aggressione a morsi di un agente Polfer alla stazione SMN - dopo lo sciopero nazionale e i presidi di protesta dei giorni scrosi, il ministero dell'Interno ha risposto alle richieste dei ferrovieri: agenti della Polizia ferroviaria saliranno sui treni più a rischio, quelli inseriti nella "lista nera" stilata da Ferrovie e sindacati, per cui si era pavantata addirittura una cancellazione.

Una decisione che "salva" alcuni treni anche in Toscana: tra i 15 treni maggiormente a "rischio aggressione" per i ferrovieri ci sono anche due collegamenti molto utilizzati da studenti e pendolari: il treno 6637 delle 7.08 da Firenze Santa Maria Novella ad Arezzo, in particolare tra Campo di Marte e San Giovanni Valdarno, su cui sono stati  segnalati molti casi di viaggiatori senza biglietto, e il 23351 Firenze-Viareggio delle 7.53, critico in particolare tra San Miniato e la Versilia perché frequentato da tanti venditori ambulanti.

L'elenco delle tratte potrebbe variare nei prossimi mesi: la lista delle tratte a rischio viene infatti aggiornata di mese in mese, in base alle segnalazioni di capitreno e controllori poste all'attenzione del Comitato Fs-Polfer.