Avrebbe vessato con atteggiamenti persecutori alcune colleghe sul posto di lavoro, è l'accusa mossa nei confronti di un uomo di 50 anni, residente in provincia di Siena, e sottoposto alla misura cautelare della sospensione dall’esercizio di un pubblico servizio per un anno. A quanto si apprende dalla questura di Siena l'uomo prestava servizio presso un ente benefico.
La questura di Siena spiega di avere avviato "una riservata e complessa indagine" affidata alla Squadra Mobile e coordinata dalla locale procura.
Gli investigatori avrebbero documentato nel corso dell’attività d’indagine alcuni episodi di molestie e offese. Una giovane avrebbe denunciato di essere stata costretta a subire approcci sessuali. In un’altra circostanza, a seguito di un litigio per motivi di lavoro, una donna sarebbe stata trattenuta all’interno di un ufficio e solo grazie all’intervento di un altro operatore, sarebbe riuscita ad uscire. Tra le denunce raccolte dagli investigatori ci sarebbero anche frasi dispregiative e ingiuriose che sarebbero state rivolte di fronte ad altri colleghi.