Cronaca

Baby gang al femminile, le violenze in una chat

Dieci ragazzine fra i 14 e i 15 anni avrebbero preso di mira alcune coetanee sui social, passando poi ad aggressioni fisiche e verbali

La procura dei minori di Firenze ha disposto perquisizioni domiciliari e personali nei confronti di dieci ragazzine di Siena, tutte fra i 14 e i 15 anni, che risulterebbero indagate a vario titolo per atti persecutori, lesioni, minacce, pubblicazione e diffusione di materiale violento.  Sono ritenute responsabili di atti di bullismo e persecuzioni, sfociate in sistematiche aggressioni verbali e fisiche nei confronti di alcune coetanee. In un caso di questi, gli inquirenti indagherebbero anche per atti persecutori aggravati dall'odio razziale.

Le vittime di questa terribile baby gang al femminile - almeno una decina gli episodi contestati, fra il Giugno 2021 e il Febbraio 2022 - sarebbero state derise, umiliate e offese sui social network, quindi attirate con l'inganno in luoghi appartati del centro città e qui aggredite da alcune delle "bulle", mentre altre riprendevano tutto con il telefono cellulare. Video con insulti e violenze che il gruppo avrebbe poi condiviso in una chat chiamata, inequivocabilmente, "Baby Gang", nonché sui social network, per vantarsi delle "gesta" compiute.

Le indagini sono state condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Siena, a cui ora la procura ha affidato le perquisizioni. Secondo quanto accertato durante i mesi della delicata indagine, nel tempo alcune ragazzine si sarebbero unite al gruppo violento mentre altre, una volta deciso di prendere le distanze, avrebbero subito angherie e ritorsioni dalle vecchie compagne.

La polizia ha sequestrato computer e telefoni, nonché altro materiale utile al prosieguo le indagini.