Cronaca

Bigiotteria malsicura, maxisequestro per 30.000 pezzi

Collane e ciondoli, orecchini e bracciali: a scoprire gli articoli destinati alla vendita è stata la Finanza. Nei guai il commerciante

Maxisequestro per 30.000 pezzi di bigiotteria privi dei requisiti di sicurezza e commerciante nei guai, segnalato alla Camera di commercio per la definizione della sanzione amministrativa che potrà arrivare fino a 25.823 euro: è l'esito di un'operazione condotta dalla guardia di finanza del comando provinciale di Siena in uno dei mercati settimanali del territorio.

Collane e ciondoli, orecchini e bracciali a migliaia erano stati posti in commercio articoli non corrispondenti alle prescrizioni previste dal Codice del consumo, sprovvisti delle informazioni minime identificative del prodotto fra nome del fabbricante, Paese di produzione e composizione.

I 30.000 articoli risultati non conformi rispetto sono stati sottoposti a sequestro amministrativo, mentre il venditore ispezionato è stato segnalato alla Camera di Commercio di Firenze per la contestazione della sanzione amministrativa prevista, che varia da un importo minimo di 516 euro ad un massimo di 25.823 euro.

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