Cronaca

Emissioni tossiche nell'aria, scatta il sequestro

I carabinieri hanno messo i sigilli alla parte di un'azienda adibita alla spruzzatura di resine. Il titolare non aveva le autorizzazioni necessarie

Quando hanno chiesto al titolare dello stabilimento sottoposto a ispezione i documenti con le necessarie autorizzazioni all'emissione in aria degli scarti di lavorazione e verniciatura, il titolare dell'azienda non è stato in grado di mostrarli. Per questo è scattato in via cautelativa il sequestro della porzione di stabilimento adibita alla verniciatura e spruzzatura degli accessori per l'edilizia prodotti nella fabbrica. 

I carabinieri del Noe di Grosseto, che hanno eseguito l'operazione insieme ai colleghi del posto, sono entrati mentre era in corso la spruzzatura di poliuretano su un manufatto nero. La cabina chiusa, dotata di un impianto di aspirazione forzata, collegata a un dispositivo per l'abbattimento dei fumi collocato all'aperto, fuori dallo stabilimento, comprensivo di una tubazione in acciaio per le emissioni in atmosfera. 

Ora i militari hanno dato il tempo al titolare per trovare la documentazione. Nel frattempo il sequestro bloccherà la produzione della parte di stabilimento per evitare potenziali danni per l'ambiente. I verbali per la convalida del sequestro sono stati inviati alla procura della Repubblica di Siena.