Non riusciva a darsi pace, ad accettare la fine della relazione. E per la ex compagna, più grande di lui di sei anni, è cominciato l'incubo. L'uomo, residente nella provincia di Latina, ha minacciato di ucciderla e di suicidarsi. Poi sono iniziate le offese, le minacce, i calci e i pugni, i pedinamenti, le decine di telefonate e di sms al giorno, spesso riservati anche agli amici che le offrivano conforto e riparto. Una situazione terribile che è andata avanti per due anni.
Alla fine la vittima, residente nella Valdichiana senese, ha reagito e si è rivolta a un'associazione locale che supporta le donne vittime di violenza. Poi, visto che l'uomo perseverava nei suoi comportamenti aggressivi e minacciosi, si è rivolta alla polizia.
Per il 39enne sono così scattati gli arresti domiciliari. Il giudice ha decretato per lui anche il divieto assoluto di comunicare con qualunque mezzo con la ex fidanzata.