Cronaca

I video coi bimbi sereni nascondevano le atrocità

L'educatrice arrestata a Siena per maltrattamenti sui bambini inviava ai genitori con whatsapp le foto e video che ritraevano i piccoli sereni

Inviava in chat le foto e i video che ritraevano bambini felici, sereni ma invece erano artefatte. Così l'educatrice di 52 anni arrestata a
Siena per maltrattamenti ingannava i genitori dei piccoli a lei affidati.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori ai genitori era anche vietato di entrare nell'asilo domiciliare, con la scusa che fosse "per motivi igienici", invece così la donna aveva tutto il tempo per tranquillizzare i piccoli maltrattati.

I genitori oltretutto quando andavano a riprendere i figli dovevano comunicare all'educatrice l'arrivo tramite un messaggio su Whatsapp.

Alla donna ogni giorno venivano affidati da cinque a dieci bambini piccolissimi, da 6 mesi a 3 anni, e i genitori dovevano pagare una retta mensile di 600 euro.

Sul fatto è intervenuto anche il Comune di Siena sottolineando che "monitorerà attentamente gli esiti delle indagini e, nei limiti della propria competenza, prenderà tutti i provvedimenti necessari ove accertate l'esistenza di violazioni di Legge".