Lavoro

In cinquecento in corteo per il futuro della Whirpool

A fianco dei lavoratori sono scese in piazza anche le istituzioni e le forze politiche. Fabiani: "Fondamentale il ruolo del nuovo governo"

La manifestazione degli opereai dela Whirpool - Foto Cgil Siena

Centinaia di persone hanno manifestato nel centro storico a sostegno dei lavoratori dello stabilimento senese della Whirpool il cui futuro è messo a rischio da un "processo di revisione" che l'azienda ha definito strategico ma i cui contorni non sono ancora chiari, anche perchè i vertici del gruppo non si sono presentati al tavolo di confronto convocato il 28 Settembre scorso dal Ministero per lo sviluppo economico.

La protesta di oggi è stata indetta da Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm e Cobas per reclamare risposte sul futuro dello stabilimento toscano e sulla volontà della Whirpool di proseguire il suo impegno in Italia. "Vogliamo alzare l'attenzione su questa complessa vertenza - si legge in una nota della Cgil - Il disinpegno dal nostro Paese della multinazionale americana che metterebbe a repentaglio migliaia di posti di lavoro".

Presenti in piazza del Campo anche il sindaco Luigi De Mossi, il presidente della Provincia David Bussagli, il consigliere del governatore Giani Valerio Fabiani, rappresentanti del Pd, del Pci, del Partito comunista dei lavoratori, di Potere al popolo.

"La compattezza di tutte le componenti che sono scese in piazza oggi è un segnale importante di unità che va mantenuta perchè sarà un percorso lungo quello che dovremo affrontare" ha sottolineato il segretario generale della Cgil di Siena Fabio Seggiani. "Stiamo parlando dell'azienda più grande del territorio - ha ricordato Riccardo Pucci della Cisl - l'atteggiamento della multinazionale di non presentarsi al tavolo del Mise è sconfortante, improprio e irritante".

"Noi abbiamo seguito la vicenda Whirpool anche quando non impattava direttamente sullo stabilimento di Siena e i problemi principali erano altrove - ha dichiarato Fabiani - Continueremo a monitorarla a maggior ragione oggi che riguarda da vicino la nostra area; non ci siamo fermati neppure in questa fase di cambio di governo e il nuovo esecutivo avrà un ruolo fondamentale in questa che potrebbe essere la vertenza più importante del territorio nazionale".