Cronaca

La figlia dice no al velo, lui la riempie di botte

Un uomo di origine kosovara è stato fermato dalla polizia. Le prime ad accorgersi delle violenze sono state le insegnanti e le compagne della ragazza

foto Wikipedia

La figlia minorenne voleva vivere all'occidentale e si rifiutava di portare il velo, di leggere il Corano e di imparare la lingua araba. E lui, il padre, 38 anni, kosovaro, per 'domarla' la picchiava così spesso che le compagne di scuola e le insegnanti della ragazza non hanno potuto fare a meno di notare segni evidenti di violenze sul corpo dell'adolescente. La ragazza è stata poi ricoverata in ospedale perchè il padre l'aveva picchiata al punto che camminava con difficoltà. E i medici, alla vista dei lividi e delle escoriazioni, hanno avvisato la polizia. La ragazza adesso è affidata a una struttura protetta.

La famiglia al centro della vicenda abita in provincia di Siena. Gli inquirenti hanno spiegato che la giovane ha sempre vissuto in un contesto familiare isolato ed estraneo alle normali condizioni di socialità: il padre le vietava di frequentare i coetanei e le imponeva i più rigidi precetti della religione islamica.

L'imam di Perugia e Colle Val d'ElsaMohamed Abdel Qader ha condannato l'episodio. "I bambini vanno trattati con affetto e amore - ha detto l'imam - L'adolescenza è un momento particolare nella vita di ogni individuo e eve essere affrontato con ancora maggiore attenzione".