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L’assemblea di Mps approva il bilancio

L’assemblea degli azionisti di Mps ha approvato il bilancio del 2018, che ha fatto registrare con un utile di 278 milioni di euro

L'assemblea di Mps ha approvato il bilancio con il 99,97% del capitale. Lo ha detto la presidente Stefania Bariatti al termine delle votazioni, che hanno visto il Tesoro votare a favore senza intervenire con una dichiarazione di voto. In assemblea era presente ora il 74% del capitale.

Durante il dibattito precedente alla votazione, l’amministratore delegato Marco Morelli ha detto che "Il nome e il marchio sono un asset
per la banca, se non fosse così non saremmo qua a parlare del Monte, è evidente che c'è un tema reputazionale enorme. La maniera per cercare nel tempo di superare il tema reputazionale è far vedere che il Monte è tornato a fare le cose in un certo modo, a raggiungere gli obiettivi non solo di utili ma obiettivi più complessivi".  

"I commitment verranno rivisti? In astratto alla luce del cambiato quadro di riferimento, ci sono una serie di cose che devono essere riviste. La banca esprime opinioni sia a chi fa il monitoraggio del piano sia all'azionista che è quello che negozia con la Commissione Ue, dopodiché oltre io non posso", ha detto Morelli, rispondendo a un socio che sottolineava la necessità di rinegoziare con la Ue gli impegni del piano di ristrutturazione.

Intanto, durante l'assemblea, a piazza affari è stato ''congelato'' per eccesso di rialzo in asta di volatilità con un rialzo teorico del 5%.

L’Assemblea ha inoltre deliberato di respingere le due azioni di responsabilità contro alcuni amministratori ed ex amministratori della Banca promosse dal socio Bluebell Partners.

L’Assemblea degli azionisti ha proceduto a nominare, su proposta del Consiglio di Amministrazione, la Dott.ssa Roberta Casali come amministratore indipendente, e, su proposta del Ministero dell’Economia e delle Finanze, la Dott.ssa Claudia Mezzabotta quale sindaco supplente e, in sede straordinaria, ad approvare le modifiche allo Statuto sociale necessarie al fine dell’individuazione del “Datore di Lavoro” della Banca.