Cronaca

Dipendenti in nero, maxisanzione al ristorante

La guardia di finanza ha scoperto che più del 10% del personale lavorava senza regolare contratto. Ora il locale rischia la sospensione dell'attività

Nel ristorante più del 10% del personale lavorava in nero: a scoprirlo è stata la guardia di finanza di Siena che ha elevato al titolare del locale, che ora rischia la sospensione dell'attività, una maxisanzione da quasi 20.000 euro.

Erano in tutto 4 i dipendenti senza regolare contratto, 3 italiani e uno di origini straniere. Per loro il titolare aveva omesso di effettuare la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro nonché di istituire il prescritto Libro unico del lavoro.

La Finanza ha trasmesso tutto a Inail, Inps e Ispettorato territoriale del lavoro che valuterà l’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività proprio in virtù della percentuale di personale in nero rispetto al totale dei lavoratori presenti.