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Mattarella a Siena nel segno della scienza

Il Capo dello Stato nella città del Palio per inaugurare l'anno accademico dell'Università e per visitare i laboratori di Toscana Life Sciences

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella città del Palio per partecipare alla cerimonia di apertura dell’anno accademico dell’Università degli Studi di Siena, il 781mo. La cerimonia si è svolta nella cripta della Basilica di San Francesco, recentemente restaurata e nuovamente dedicata alle attività universitarie. 

Ad accogliere Mattarella il sindaco di Siena Luigi De Mossi insieme al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e al presidente della provincia di Siena Silvio Franceschelli. Presente alla cerimonia anche il segretario nazionale del Pd Enrico Letta.

Il Capo dello Stato ha poi parlato dal palco, e nel suo intervento ha lanciato un grido d'allarme: "E' sconcertante quanto avviene in più luoghi ai confini dell'Unione, è sorprendente il divario tra i grandi principi proclamati dai padri fondatori dell'Ue e il non tenere conto della fame e del freddo a cui sono esposti essere umani ai confini dell'Unione europea. C'è un fenomeno di strano disallineamento, di incoerenza, di contradditorietà, tra i principi dell'Unione, tra le solenni affermazioni di solidarietà nei confronti degli afgani che perdono la libertà, e il rifiuto di accoglierli".

Il Capo dello Stato è tornato anche a richiamare alla responsabilità in tempi di pandemia. "Stiamo affrontando un periodo in cui i contagi riprendono in Europa - ha detto Mattarella -, investita da una nuova ondata e con grandi paesi che appaiono in grave difficoltà. Nel nostro Paese, grazie alla serietà dei nostri concittadini, la situazione è meno allarmante ma in costante aumento, anche se limitato. Questo ci richiama a osservare le norme di cautela e considerare l'importanza dell'affidamento alla scienza".

La giornata senese di Mattarella è poi proseguita ai laboratori della Fondazione Toscana Life Sciences (Tls) dove ha incontrato una rappresentanza di 12 giovani ricercatori che, coordinati dal professor Rino Rappuoli, stanno sviluppando l'anticorpo monoclonale per la cura del Covid. I ricercatori hanno omaggiato il Presidente con un camice da laboratorio con le loro firme.