Cronaca

Le sorelle del ricatto a luci rosse

Arrestate due ventenni: dopo aver filmato e fotografato l'incontro hard, volevano dal cliente 20 mila euro minacciando di mandare tutto alla famiglia

Se non avesse pagato, le foto e il video quell'incontro di sesso mercenario sarebbero finiti nelle mani dei suoi familiari. Facendo leva sulla paura di un cliente, pensavano di ricavare un bel gruzzolo due sorelle di Colle Valdelsa, di 24 e 29 anni. Ma la vittima del ricatto ha denunciato tutto ai carabinieri e le ha fatte arrestare.

L'uomo si è rivolto ai militari raccontando di aver ricevuto una telefonata anonima in cui gli veniva ordinato di consegnare 20 mila euro per evitare l'invio di riprese e immagini alla famiglia. Quando ieri una lettera anonima con le indicazioni per la consegna del denaro è stata lasciata sulla sua auto parcheggiata, le indagini erano scattate e una delle due donne già identificata. 

I militari hanno seguito, di nascosto e d'accordo con la vittima, anche l'incontro nel luogo convenuto (una strada secondaria della zona) per lo scambio tra denaro e il materiale "compromettente", intercettando poco dopo una delle due ricattatrici mentre rientrava in casa. All'interno dell'appartamento i carabinieri hanno colto in flagranza la seconda sorella intenta a distruggere le foto che la ritraevano con la vittima dell'estorsione.

La più giovane delle due è stata portata nel carcere femminile di Sollicciano a Firenze, mentre la più grande, essendo in stato interessante, è finita ai domiciliari. Il denaro è stato restituito alla vittima.