Attualità

Primo caso di variante Omicron in Toscana

E' stato individuato in una paziente ricoverata all'ospedale Santa Maria alle Scotte. La donna è una turista vaccinata ed era in vacanza nel Senese

La variante Omicron del SarsCov2 è arrivata anche in Toscana, il primo caso è stato infatti individuato a Siena. Il sequenziamento è stato effettuato dall’UOC Microbiologia e Virologia dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese su una paziente proveniente dalla Gran Bretagna, in vacanza nel senese.

La signora, vaccinata ed asintomatica, è stata ricoverata all’ospedale Santa Maria alle Scotte per altra patologia e nel momento del ricovero le è stato effettuato un tampone che ha riscontrato la positività.

"Tutti i pazienti che vengono ricoverati in ospedale con accesso dal Pronto Soccorso o che hanno un ricovero programmato sono sottoposti al test Covid e, per tutti, vengono utilizzate le precauzioni necessarie a prevenire il contagio, sia per gli altri pazienti presenti che per i professionisti a lavoro – spiega il direttore sanitario dell’Aou Senese Roberto Gusinu –. Sui campioni positivi viene effettuato il sequenziamento per valutare il tipo di variante presente, considerando che quella prevalente al momento è la Delta. In questo caso, il nostro laboratorio ha subito riscontrato la variazione genica con uno screening sul virus, dopodiché ha fatto un ulteriore approfondimento con sequenziamento genetico, che ha confermato la presenza della variante Omicron".

La paziente, come sottolineano dalla Asl, è stata isolata dal resto dei degenti e sono state prese tutte le misure per evitare ogni possibile contagio e l'Azienda USL Toscana sudest ha avviato l'iter per il tracciamento. 

"Ci siamo confrontati con i colleghi del territorio e con la Regione Toscana considerando che si tratta del primo caso in Toscana e che la variante Omicron sembra molto contagiosa – aggiunge il direttore sanitario Gusinu –. È da chiarire, infatti, se l’aumento dei casi in Sudafrica sia dovuto ad una maggiore trasmissibilità di questa variante virale rispetto alle altre circolanti nelle precedenti ondate".