Cronaca

Suicida dalla Torre, giù dal punto più alto

La donna che si è uccisa sulla Torre del Mangia si è gettata dal punto posto alla maggiore altezza raggiungibile. La gemella morì allo stesso modo

E' stato un suicidio pianificato quello della donna di 35 anni che ieri si è gettata dalla Torre del Mangia precipitando in piazza del Campo sotto gli occhi atterriti dei turisti e dei passanti. Era nata a Padova ma viveva a Montalcino e aveva due figli piccoli. Una storia che i carabinieri stanno ricostruendo a partire dal biglietto lasciato dalla donna prima di gettarsi dal punto più in alto raggiungibile dai turisti.

Stando a quanto riportato dal quotidiano "Il Mattino di Padova", la donna si è uccisa allo stesso modo della gemella, morta nel 2004 dopo essersi gettata dalla sommità di un palazzo.

Una storia terribile che ha sconcertato i senesi e a cui si è aggiunta quella del video che qualcuno ha girato riprendendo il volo di 88 metri e infine il corpo della donna precipitato al suolo. Il filmato è finito in una chat e ora la procura ha chiesto ai carabinieri di indagare per rintracciarne l'autore: l'ipotesi di reato a cui si lavora è quella di "omissione di soccorso".