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Siena lancia la cardiochirurgia robotica

Partirà dal Policlinico senese delle Scotte il primo programma toscano di cardiochirurgia robotica. Ultima frontiera della mininvasività in cardiochirurgia

Siena si conferma settore di eccellenza e all'avanguardia nella medicina internazionale. 

Ad essere messo a punto un innovativo progetto di chirurgia mininvasiva e che vedrà coinvolti i centri sanitari più importanti a livello internazionale.

Si è concluso a Siena l'incontro operativo tra il direttore generale Pierluigi Tosi, il direttore sanitario, Silvia Briani, il dottor Roberto Casula, cardiochirurgo dell'Imperial College di Londra, uno dei massimi esperti internazionali di cardiochirurgia robotica, e il dottor Gianfranco Lisi, responsabile della Cardiochirugia Mininvasiva. Il dottor Casula contribuirà ad allestire il programma di cardiochirurgia robotica. 

“Si tratta di una significativa evoluzione della proposta chirurgica robotica di alta specializzazione del nostro ospedale – ha detto Tosi - attraverso la quale si completerebbe l'offerta di cardiochirurgia mini-invasiva, proposta con ottimi risultati già da alcuni anni presso il reparto di Chirurgia del Cuore e Grossi vasi, e che ha visto l'accesso di un numero crescente di pazienti che hanno potuto beneficiare di diverse metodiche, con riduzione dell'invasività e risultati chirurgici adeguati”.
A seguire si è tenuto un meeting informativo e organizzativo presso la biblioteca del reparto di Chirurgia del Cuore e Grossi Vasi, diretta dal professor Giuseppe Gotti, insieme a tutto il personale del Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare, diretto dal dottor Roberto Favilli, con l'obiettivo di presentare il progetto pilota di Cardiochirurgia Robotica in collaborazione con il dottor Casula.