Maschere, giocattoli, costumi e trucchi destinati per lo più ai bambini, commercializzati senza la regolare marcatura Ce.
A scoprirli sono stati i finanziari del comando provinciale di Siena, che nel corso delle ultime settimane hanno sequestrato 180mila articoli si Carnevale e denunciato quattro persone, tra dettalgianti e rappresentanti delle ditte grossiste, per frode in commercio.
L'attività, eseguita dapprima in un esercizio commerciale della Val di Chiana, si è poi estesa a Roma e a Monza, sedi delle aziende fornitrici dei prodotti.