La sanzione prevede la confisca di 10 mln di euro ed era stata presentata dalla banca Monte dei Paschi di Siena alcuni mesi fa.
L'istituto senese era imputato per la violazione della legge 231 del 2001 sulla responsabilita’ amministrativa delle societa’ per reati commessi dai propri dipendenti nell’ambito dell’inchiesta sull’istituto senese per le operazioni ‘Fresh’, ‘Santorini’ e ‘Alexandria’.
Il procedimento penale vede coinvolte tredici persone con un processo che inizierà il prossimo 15 Dicembre.
Con la richiesta di patteggiamento accolta dal gup, la banca di Siena esce dunque dal processo. Rimarranno adesso da stabilire le responsabilità per gli ex vertici tra cui Giuseppe Mussari e Antonio Vigni, sei ex dirigenti di Deutsche Bank e due di Nomura, e le rispettive banche sempre per la legge 231.
La tesi dell'accusa sostiene che l’operazione ‘Fresh’ per il reperimento delle risorse necessarie per acquisire Antonveneta era in realta’ una specie di prestito mascherato dissimulato nei bilanci, le operazioni ‘Alexandria’ e ‘Santorini’ due derivati occultati nei bilanci per nascondere perdite di diverse centinaia di milioni.