Economia

Mps, verso l'aumento di capitale riservato

​Appare questa l'ipotesi più accreditata alla vigilia del Cda straordinario. Domani il cda dovrà formulare la risposta da inviare alla Bce 

La Bce ha infatti richiesto una riduzione di 9,6 miliardi nei crediti deteriorati netti entro fine 2018.

La risposta dell'istituto senese già ad inizio settimana aveva argomentato che si trattava di numeri "in linea con gli obiettivi di un programma di specifiche azioni, recentemente approvato dai competenti organi della Banca e contestualmente sottoposto alle valutazioni della Bce".

Parrebbe sempre più concreta l'ipotesi di una trattativa tra Roma e Bruxelles per esaminare l'aumento di capitale riservato con il coinvolgimento della Cassa Depositi e Prestiti. 

Questa ipotesi, se trovasse conferme già nella giornata di domani, servirebbe, secondo molti, ad evitare diluizioni in capo ai piccoli risparmiatori che hanno puntato sui titoli del Monte.

Oggi, il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan e i vertici di Cassa depositi e prestiti, il presidente Carlo Costamagna e l'Ad Fabrizio Gallo, sono stati a Palazzo Chigi.