La foto della email, inviata da un dirigente di partito per la propaganda al SI al referendum elettorale del 4 Dicembre, sta facendo il giro su Facebook.
Una mail inviata nella posta di lavoro di diversi dipendenti della AUO senese che hanno denunciato il fatto anche agli organi di stampa locale. A segnalare il caso la redazione di RadioSiena.
A prescindere dal pensiero politico e dal sostegno alle ragioni del SI o del NO al referendum, la legge sulla privacy indica chiaramente che in alcun modo gli archivi dello stato civile, l’anagrafe dei residenti, indirizzi raccolti per svolgere attività e compiti istituzionali dei soggetti pubblici...è necessario il consenso preventivo per particolari modalità di comunicazione elettronica come sms, e-mail, mms, per telefonate pre-registrate e fax. Stesso discorso nel caso si utilizzino dati raccolti automaticamente su Internet o ricavati da forum o newsgroup, liste di abbonati ad un provider, dati presenti sul web per altre finalità.
Da capire adesso quali potrebbero essere le conseguenze a carico del mittente del messaggio in posta elettronica, che ricopre, oltretutto, un incarico all'interno del Pd senese.