Parte con il segnale positivo il titolo Mps con +7,45 per cento.
Sono stati 200 i milioni bruciati ieri dopo la flessione del 19,4 per cento, l'istituto capitalizza solo 777 milioni.
Sulla questione è intervenuta anche la Consob vietando le vendite allo scoperto per la seduta di oggi, mentre domani è stato convocato un cda straordinario a Siena in cui l'ad Fabrizio Viola dovrà mettere a punto la risposta alla Bce che chiede un piano per smaltire 10 miliardi di crediti deteriorati entro tre anni.
Le notizie sul fronte italiano, invece, hanno lasciato intravedere uno spiraglio da parte del Tesoro pronto a intervenire in modo diretto nel capitale dell'istituto.
L'ipotesi che lo Stato intervenga direttamente è plausibile e consentita dalla direttiva sulle risoluzioni bancarie, ma il governo potrebbe anche decidere per la costituzione di un secondo fondo Atlante per alleggerire le sofferenze.